Paolo Conte e gli Yo Yo
Strade piene dimiraggi e incantesimi.
Paolo Conte ha regalato agli Yo Yo la prefazione all’album Munfrâ.
Eccola:
«Sto ascoltando dal mio Monferrato (l’unico per noi astigiani) detto “basso” (ma sono questioni che riguardano il corso del fiume) questo magnifico disco degli Yo Yo Mundi dedicato a questeterre (loro e mie). Sto apprezzando la tristezza colorata che hanno questecanzoni in cui il frequente uso del tono minore (questione che riguarda l’armonia) non crea tristezza e abbandono, ma danza continua di luce e ombra.Come danzava ai bei tempi il Monferrato, pieno di storie e tipi di ogni genere, piemontese, lombardo e ligure, cosmopolita e ricco di grano e rugiada, opulentocome una bella polenta, con strade piene di miraggi e incantesimi. Su questiantichi sobbalzi in due quarti e trequarti, gli Yo Yo hanno lavorato con eccellenti orchestrazioni che infiammano ecorteggiano la scatola magica, la fisarmonica, torre di Babe e regina di Saba»