Bande Rumorose
Il disco venne registrato dal vivo in presa diretta: venerdì 17 marzo 1995 a Milano, durante la trasmissione televisiva di Segnali di Fumo (Video Music) condotta da Paola Maugeri e da Claudio “Kaimano” Cingoli.
Di quella registrazione video, mai trasmessa integralmente, non restano che poche tracce.
Le trasformazioni, cessioni, smantellamenti che hanno coinvolto Video Music e poi TMC2 hanno purtroppo portato allo smarrimento (distruzione?) anche di questo documento.
Abbiamo fatto molto per ritrovare la versione integrale senza mai riuscirci (sarebbe bello rieditarlo e diffonderlo). Dove sono le finite le registrazioni? Esiste qualcuno in grado di aiutarci a ritrovarle?
Alla faccia di ogni scaramanzia Bande Rumorose è stato registrato un venerdì 17 e contiene 17 canzoni suonate da 17 musicisti.
Bande Rumorose: in memoria dell’artista acquese Gianni Alasia
Pubblicato nel maggio del 1996 dal C.P.I. (Consorzio Produttori Indipendenti, Mercury/Polygram).
Produzione artistica: Gianni Maroccolo e Yo Yo Mundi.
Hanno partecipato a Bande Rumorose:
Marc, Claude, Patrice, Elisabeth dei Corman & Tuscadù rispettivamente al trombone, clarinetto, percussioni e tastiere in Freccia Vallona e La Contorsionista.
Giorgio Canali alla chitarra in Un Cane di Nome Barabba
Ginevra Di Marco: voce solista in Andeira, coro in Carovane
Cristiano e Riccardo dei Marlene Kuntz: chitarre nei brani Bimbo del Macello e Bande Rumorose.
Sergio, Giuliano e Pier Paolo delle Masche: il primo al violino e gli altri chitarre acustiche e voci, nei brani Sciopero e Carovane.
Luca Gemma, Rosso Maltese: coro finale di Carovane.
Le registrazioni e i missaggi:
Bande Rumorose fu registrato negli studi Link Up di Milano da Marzio Benelli e Bruce Morrison, i missaggi e gli editing digitali vennero curati da Giovanni Gasparini.
Per mantenere inalterato lo spirito live della registrazione originaria si decise di operare solo poche correzioni: qualche coro, un paio di frasi ricantate e una parte andata perduta in registrazione di basso acustico. Vennero però sovraincise alcune chitarre acustiche, suonate da Gianni Maroccolo, nei brani Andeira, Fratello di Metrica e Donne dagli Occhi Grandi.