La Banda Tom e altre storie partigiane
La Banda Tom e altre Storie Partigiane (Mescal/Sony 2005) è stato presentato in prima nazionale al Teatro Municipale di Casale Monferrato il 15 gennaio 2005 e contiene cinque nuovi brani.
Canzoni:
Tredici, canzone scritta per ricordare – e commemorare – la Banda Tom (13 partigiani fucilati il 15 gennaio 1945 a Casale Monferrato). La splendida voce di Marino Severini dei Gang duetta con quella di Paolo Enrico Archetti Maestri cantante degli Yo Yo Mundi per raccontare una pagina tanto poco conosciuta quanto importante della nostra memoria.
The Partisan, celebre brano tradizionale portato al successo nel 1969 da Leonard Cohen (testo inglese di Hy Zarel) è la versione inglese del brano “La Complainte du Partisan” (testo, Emanuel d”Astier de la Vigerie “Bernard”, musica, Anna Marly, scritto a Londra nel 1943). Gli Yo Yo Mundi ne realizzano una nuova versione inserendo inedite melodie – che donano al brano un atmosfera “di confine” – e coinvolgendo due ospiti quali il chitarrista e cantante blues Paolo Bonfanti e la giovane vocalist Paola Tomalino.
Lamento per Aureliano, delicato brano strumentale dedicato a Aureliano “Miscel” Galeazzo ucciso a Volpara il 23 dicembre 1944 dai tedeschi, a soli 16 anni.
Festa d’Aprile, “divertente” canzone composta da Sergio Liberovici e Franco Antonicelli, elaborando i testi degli stornelli che venivano mandati in onda dall’emittente partigiana Radio Libertà (che trasmetteva da Sala Biellese). Gli Yo Yo Mundi trasformano l’epica atmosfera della canzone in una ballata combat folk piena di contagiosa energia.
L’Ultimo Testimone, ispirata anche dal volume “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, 8 settembre 1943, 25 aprile 1945″(Einaudi), è una vera e propria cavalcata sonora che trasmette continue emozioni grazie all’incedere ritmico del brano, caratterizzato da una miscela di suoni acustici e caldi loop elettronici e da un testo partecipe, vibrante e commovente.
A 10 anni dalla partecipazione al progetto Materiale Resistente gli Yo Yo Mundi sono impegnati in un piccolo disco – con cinque canzoni sulla Resistenza – e, soprattutto, in un nuovo spettacolo entrambi pensati e realizzati appositamente per il Sessantesimo della Liberazione.