Sempre, il nuovo videoclip
Nel clip, realizzato da Ivano A. Antonazzo – in gran parte in animazione e in misura minore in video -, c’è una telecamera che, fotogramma dopo fotogramma, ci accompagna a scoprire una serie di personaggi. La telecamera indaga sugli abitanti di un quartiere o di un paese che non si vede, ma c’è e il narratore, che a sorpresa appare armato del suo occhio meccanico, registra semplicemente e senza giudizio i loro gesti quotidiani. Si avvicina, scopre tratti e parentele, cattura qualche intimità senza disturbare mai la vita dei protagonisti, che, quasi senza peso, procede senza soluzione di continuità con rare, ma decise esplosioni di colori.
Unica rivelazione emotiva è un accenno a una storia di amore, ma è solo un attimo scaldato dal fiato delle stelle e riverberato nelle “piccole comete disegnate sulle mani”, poi tutto torna a scorrere esattamente come prima. Ed è in questo frangente che appaiono gli Yo Yo Mundi “animati” mentre suonano il ritornello della canzone in una strada senza nome, senza tempo, nello stesso paese che non si vede, ma c’è. Nelle battute finali, che precedono l’epilogo caratterizzato da una frase di Carlo Mazzacurati (che è anche una dedica al regista scomparso), lo sfondo animato sparisce e il gruppo, come fuoriuscito dalle immagini disegnate, ritorna nel mondo reale forse per narrarci quello che ha catturato, oltre e altrove.
Il gioco si ripete in una specie di tira e molla, tra ciò che si vede e ciò che si immagina. Ed è così che video e brano si concludono, appunto, con la frase di Mazzacurati leggermente modificata: “Ogni individuo (persona) che vedi (incontri), sta combattendo una battaglia, di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre”. Il motivo di questi cambiamenti è dato dal fatto che nel testo della canzone, la lettera erre – assai caratteristica nel suono degli Yoyo! -, si sente, ma non c’è. Ritornerà davvero nella parola che la conclude e le dà il titolo: Sempre.
Il brano è tratto dall’album Evidenti tracce di felicità