Russia 1912. Un operaio, ingiustamente accusato di aver commesso un furto si toglie la vita in fabbrica. I suoi compagni, dopo essere venuti a conoscenza dei motivi del suicidio, si ribellano e organizzano uno sciopero. I padroni informati immediatamente da una vasta e organizzata rete di spie decidono di soffocare la protesta. Da una parte gli operai in sciopero reclamano condizioni di lavoro più umane, dall'altra i padroni resistono e tentano di corrompere i più deboli. Nel frattempo lo sciopero prolungato sta riducendo le famiglie alla fame. |
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